La mia poesia x noi ...

Ciao Irene,
veramente la poesia è esclusivamente mia!! Nel senso che l'ho scritta io parecchi anni orsono nel momento in cui stavo attraversando una fase piuttosto critica della mia vita circa la sordità ...
E cmq, sì, porto le protesi digitali che a mio avviso sono molto meglio di quelle analogiche!
Grazie pure del suggerimento x la poesia con le tue parole, veramente belle!!! Potresti scrivere pure tu, qualcosa ... Tanto ti posso aiutare io! Sono piuttosto bravo in qs cose ... Ho scritto pure dei racconti ... Le mie poesie invece le ho raccolte ed ho pubblicato un libro ... A presto ...
Salutoni a tutta la famiglia di Doriano :-).
Ciaooooo.
Mauro.

Bellissima Mauro. Non so se sei tu il poeta e comunque se la condividi l'unica cosa che ti posso consigliare è di non fermarti davanti a niente.
Non aver paura a farti ripetere ciò che non hai capito, tenta ancora di parlare al telefono, sai le tecnologie sono sempre più avanzate e chissà magari riesci ad abbattere anche questa barriera! Io se lo vorrai ti farò da cavia. A proposito non ti ho mai chiesto che tipo di protesi porti. Digitali?
Salutoni LAILA

Bellissima...Io aggiungerei:ma non mi lamento
sono contento
qualcuno peggio di me può stare
ma l'amicizia in ogni caso può aiutare
By Irene (sorella Doriano)

Yes, la ricordo benissimo questa! chissà perchè?
La mia preferita

SENTIRE

Potessi sentire
il fruscio dei rami
nel vento di primavera,
i gorgoglii dei fiumi d'acqua
che scorre rumorosamente,
il cinguettio dei passerotti
nel quotidiano pellegrinaggio
in sù nel cielo.
Potessi sentire
veramente, naturalmente
e disperatamente.
Le voci di chi,
mi sta accanto nel corso della vita.
Le parole scandite troppo in fretta
per me che non sento.
E la rabbia più forte per non far ripetere
ciò che non ho capito.
Orgoglio, troppo.
Potessi sentire
tranquillamente,
attraverso la cornetta di un qualsiasi telefono
per discorrere piacevolmente
senza che la paura mi attanagli da un attimo all'altro,
senza che la vergogna di non sentire bene
mi assalga.
Talvolta è triste,
ciò per me che vorrei sentire.
Ma non dispero,
ormai sono abituato
a sentire a modo mio,
a percepire i suoni, le voci
e le parole del mondo.
Non è la stessa cosa,
ma l’accetto.
Il fatto che io non ci senta.
Forse da una parte è meglio così.
Non sentire ciò che non si vuole,
ciò che può far male.
Potessi sentire quello
che io vorrei ma che mai potrei.

Mauro Vitali.